i-ERP, gli ERP intelligenti: cosa aspettarsi, come prepararsi

Intelligent ERP, ne avete sentito parlare? Se avete già letto qualcosa sul nostro blog, probabilmente sapete che abbiamo affrontato l’argomento della digital transformation sotto molti aspetti: dalle più basilari strategie di automazione alla pianificazione della produzione, dalle tecniche di Data Visualization alle strategie di Business Intelligence.

Abbiamo ripetuto come un mantra che il primo passo per l’attuazione di una vera trasformazione digitale sta nel costruire una nuova cultura organizzativa che integri le capacità prettamente umane con la potenza di calcolo delle nuove tecnologie informatiche: lo abbiamo chiamato “digitale umano” e continuiamo a parlarne perché percepiamo quanto questo cambiamento diventi sempre più necessario e più urgente giorno dopo giorno.

In un panorama tecnologico già molto complesso, infatti, stanno arrivando gli Intelligent ERP (abbreviato i-ERP), un’innovazione con cui presto le aziende dovranno confrontarsi.

Cosa sono gli ERP intelligenti

Gli i-ERP sono ERP di nuova generazione che si contraddistinguono dai gestionali attualmente diffusi per almeno tre aspetti:

• capacità di autoapprendimento o Machine Learning;
• elevata automazione e capacità predittiva;
• User Experience differenziata per i diversi utenti.

Vediamoli uno per uno.

Machine Learning

Gli Intelligent ERP, grazie alla tecnologia Machine Learning, sono in grado analizzare i dati, non soltanto al fine generare report avanzati, ma anche di realizzare previsioni, gestire le risorse e ottimizzare i flussi di lavoro in azienda. La tecnologia Machine Learning permette agli i-ERP di elaborare attivamente gli input per produrre gli output più adeguati: in pratica, gli ERP intelligenti sono dotati di una sorta di capacità di apprendimento che consente loro di ottenere le informazioni necessarie per riconfigurare lo sviluppo aziendale e rendere i flussi di lavoro più efficienti.

Non si tratta di una novità assoluta, ma di un’ulteriore evoluzione delle attuali possibilità degli ERP, come ad esempio quelle legate alla pianificazione della produzione. La differenza è che, grazie al Machine Learning, l’ERP si trasforma da strumento operativo a vero e proprio supporto decisionale.

Automazione e capacità predittiva

Grazie alla capacità di apprendere dagli input ricevuti e adattare la gestione dei flussi di lavoro, gli i-ERP sono in grado non solo di scoprire nuove informazioni, elaborare previsioni più accurate e automatizzare i processi, ma anche di proporre vere e proprie “raccomandazioni” per le fasi successive del lavoro.

Questo, però, può avvenire soltanto se avete ben chiari gli obiettivi da raggiungere e le informazioni da monitorare e se siete preparati a gestire l’automazione dei flussi di lavoro. Il sistema è in grado di individuare le criticità e proporre soluzioni, di evidenziare possibilità di sviluppo e suggerirvi il modo di implementarle, ma siete comunque voi a stabilire dove volete arrivare e a lavorare per arrivarci.

User Experience differenziata

Gli intelligent ERP influiscono anche sul modo in cui i dipendenti svolgono il proprio lavoro. Se nei software ERP attuali gli utenti devono cercare attivamente i dati necessari a svolgere i propri compiti, gli ERP intelligenti svolgono gran parte di questo lavoro personalizzando l’esperienza di ogni utente, così che ognuno abbia a disposizione le informazioni di cui ha bisogno e possa svolgere le proprie mansioni in modo più efficiente.

Questo, ovviamente, presuppone che l’attribuzione dei ruoli e delle mansioni ai diversi utenti del sistema sia definita a livello strategico.

Quali benefici porteranno gli i-ERP

Usando un’espressione che suona quasi futuristica possiamo dire che gli i-ERP entreranno a far parte della vostra squadra di manager e consulenti potenziando le capacità analitiche, strategiche e predittive, ma, sia chiaro, non potranno mai sostituire l’intuito e la creatività umana.

D’altro canto, questo potenziamento dei computer dovrà essere accompagnato da una maggiore capacità umana di compiere analisi qualitative con gli small data e di integrarle efficacemente con i big data processati dagli i-ERP.

Insomma, il panorama che immaginiamo davanti a noi è quello di una sempre maggiore convergenza tra le capacità umane e quelle dei software, non di una predominanza dell’uno sull’altra.

Come prepararsi all’avvento degli i-ERP

Come le evoluzioni biologiche, anche quelle tecnologiche avvengono per gradi: gli attuali sistemi ERP, infatti, contengono già il seme di questa mutazione.

Un primo step è quello di iniziare a comprendere appieno le funzionalità avanzate dei sistemi informatici che utilizzate, implementare le corrette strategie di immissione dei dati, gestione degli input, automazione dei processi, distribuzione dei ruoli e degli accessi tra gli utenti: gli ERP che utilizzate probabilmente già lo fanno e se non lo fanno è giunto il momento di cambiarli.

Se invece siete voi a non utilizzarli appieno allora è davvero tempo di iniziare a farlo.

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